Prima di formarmi come Coach ho lavorato per circa vent’anni nel settore bancario.

La mia vita lavorativa è iniziata con una vera e propria gavetta. Iniziai a lavorare a vent’anni quando ancora frequentavo l’università. L’improvvisa mancanza di mio padre lasciò l’azienda di famiglia sulle spalle di mia madre, di mia sorella e, ovviamente, le mie.Era un momento difficile e pieno di ostacoli, ma avevamo un obiettivo importante da raggiungere. Ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo portato avanti l’azienda.

Finita l’università, iniziai la mia carriera lavorando nelle risorse umane e dopo poco mi trasferii in banca. Il lavoro di filiale però mi fu stretto fin da subito e non tardò troppo la decisione di partire per un nuovo viaggio.

Approdai così nel mondo dei Consulenti Finanziari in cui restai per i successivi diciotto anni, sempre nella Direzione Commerciale. Nel tempo, ho seguito la formazione, il reclutamento, il supporto alle Reti, lo sviluppo commerciale. Infine, divenni dirigente in un importante Private Banking.

Il giro di boa

All’apice della mia carriera in banca, cambiarono le mie esigenze e capii che la mia soddisfazione professionale e personale non stava più tra quelle mura o, meglio, non più in quella veste. Lasciai con dispiacere ottimi professionisti e un ottimo posto fisso, ma ero cambiata io e, ottenuta la consapevolezza di questo, non potevo più restare ferma.

Decisi quindi di abbandonare la mia zona di comfort per seguire la mia vera aspirazione, e ricominciai da capo.

Sono sempre stata convinta che attraverso la consapevolezza si possa arrivare alla felicità. Ognuno di noi nella vita incontra ostacoli, cambi di rotta e nuove sfide, ma solo chi sceglie di riconoscere e lavorare consapevolmente sulle proprie convinzioni e capacità, può navigare verso il raggiungimento della propria soddisfazione personale e professionale.

La formazione

Ripresi a studiare e conseguii il Master in Coaching Professional Competence Advance della Professional Coaching School di Marina Osnaghi. Divenni membro ICF - International Coaching Federation - con credenziale ACC e mi certificai Consulente certificato all’utilizzo dei sistemi a base D-I-S-C persolog.

Avere una certificazione ICF, riconosciuta a livello mondiale, significa che ho conseguito una formazione completa e certificata, che soddisfo rigorosi requisiti di capacità e competenze, che faccio capo a un codice etico specifico e che, lavorando con me, avrai sempre massima riservatezza e una coach continuamente aggiornata.

Ma una cosa che forse ti incuriosirà sapere di me, e che poi è probabilmente una delle componenti che mi rendono una coach efficace, è la mia propensione alla scoperta e il mio amore per le diversità.

Ho girato l’India e il Nepal con uno zaino, ho dormito sulle dune in sacco a pelo, ho guardato le stelle nel deserto libico, ho sciato in Nuova Zelanda e in Patagonia. Ho bevuto tè al burro di yak in Tibet, mi sono meravigliata in Iran e in Buthan. Ho lasciato il cuore a Damasco e in Etiopia. Ho visto cavallette giganti in Borneo, i panda in Cina, la barriera corallina australiana, le Linee di Nazca in Perù e i deserti boliviani. Ogni avventura mi ha fatto scoprire qualcosa di nuovo del mondo, ma anche di me stessa. Ho capito che abbiamo dentro di noi tutte le risorse necessarie; il nostro compito è solo quello d'imparare a riconoscerle e utilizzarle. Ho visto l’impatto che può avere la condivisione di un problema per ampliare il proprio punto di vista e riconoscere una soluzione. Ho imparato che la realtà ci è data, ma noi possiamo sempre cambiare il nostro modo di agire per trovare la via alla felicità.