15 Agosto 2025

Il tempo per pensare: come usare agosto per fare chiarezza sulle proprie scelte professionali

Agosto, per molti, è il mese in cui le urgenze rallentano e le giornate si dilatano. Ma proprio quando cala il ritmo delle attività, aumenta la possibilità di fermarsi e… pensare davvero.

Per chi lavora in rete — consulenti finanziari e manager — il tempo per pensare è spesso sacrificato in nome dell’efficienza e della quotidianità. E' quindi proprio nei momenti di pausa che si può fare spazio alle domande importanti, quelle che di solito restano sullo sfondo.


La teoria: pensiero veloce, pensiero lento

Lo psicologo e premio Nobel Daniel Kahneman, nel suo celebre libro Thinking, Fast and Slow, che molti di voi conosceranno, distingue due modalità con cui il nostro cervello lavora:

  • Sistema 1: veloce, reattivo, automatico.
  • Sistema 2: lento, riflessivo, deliberato.

Nel lavoro quotidiano — tra clienti, obiettivi, riunioni — il Sistema 1 domina. Ci fa decidere in fretta, ma spesso senza profondità.
Agosto, invece, può essere l’occasione per attivare il Sistema 2. Per fare un passo indietro e guardare la propria traiettoria con lucidità.


Tre domande guida per pensare meglio (e orientarsi)

💡 Usa un momento di quiete — una mattina sotto l'ombrellone, un pomeriggio pigro, un viaggio in treno — per rispondere a queste domande. Anche solo 30 minuti di riflessione attiva possono fare la differenza.

1️⃣ Dove sto andando?

  • Qual è la direzione professionale che sto seguendo?
  • È allineata con i miei valori e obiettivi?

2️⃣ Cosa sto scegliendo di non fare?

  • Cosa sto trascurando che meriterebbe più attenzione?
  • Cosa sto evitando per abitudine, paura o mancanza di tempo?

3️⃣ Cosa voglio portare con me a settembre?

  • Quali progetti, relazioni o modi di lavorare voglio rilanciare?
  • Cosa voglio lasciare indietro, consapevolmente?

Un esercizio pratico: la “mezz’ora strategica”

📝 Prendi carta e penna (sì, proprio così — niente tastiera).
✅ Metti un timer di 30 minuti.
✅ Scrivi liberamente, rispondendo alle domande precedenti.
✅ Alla fine, sottolinea 2-3 idee o azioni che meritano di essere portate con te a settembre.

Se ti piace, puoi trasformarlo in un rituale: ogni mese, 30 minuti per pensare alla tua direzione. Una bussola personale e professionale.


Come il coaching può amplificare questo momento

Il coaching professionale è, per natura, uno spazio di pensiero. Non dà risposte, ma aiuta a fare domande migliori.
Durante l’anno, può essere difficile fermarsi per guardare con onestà il proprio percorso. Ma in agosto, quando tutto è un po’ più silenzioso, il coaching può diventare un acceleratore di consapevolezza.

👉 Un’ora di coaching può aiutarti a:

  • Fare chiarezza su decisioni rimandate.
  • Uscire dal pilota automatico.
  • Preparare un rientro allineato con ciò che conta davvero.

Conclusione

Agosto non è solo una pausa operativa. È una finestra per tornare a pensare, davvero.
Chi si impegna nel lavoro ha bisogno di lucidità, direzione e senso. E queste qualità si coltivano nei momenti in cui si smette di correre e si ricomincia a osservare.

Il tempo per pensare è tempo ben speso. Approfittane.

👉 Se vuoi usare agosto per lavorare con più chiarezza sulle tue scelte professionali, scrivimi: possiamo costruire insieme il tuo spazio di riflessione.

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