15 Marzo 2025

Gestire i Conflitti nel Team: Strategie per Manager di Consulenti Finanziari

Ogni ambiente di lavoro in cui si collabora con altre persone è soggetto a conflitti. Per i manager di consulenti finanziari, la sfida è doppia: da un lato, gestire le dinamiche interne del team; dall’altro, mediare tra le esigenze dei clienti e quelle dei collaboratori.

Evitare il conflitto non è la soluzione. Al contrario, affrontarlo in modo strategico può migliorare la comunicazione, rafforzare le relazioni e incrementare la produttività. Ma come farlo efficacemente? Ecco cinque strategie basate sul modello di Thomas-Kilmann, da applicare nei momenti di tensione all’interno del team.

1. Evitare (Avoiding)

L’evitamento può sembrare una scelta sicura, ma è efficace solo in situazioni di bassa priorità, quando il conflitto non incide sugli obiettivi o sulle relazioni. Ad esempio, se due collaboratori discutono su una questione minore che non impatta la performance del team, evitare di intervenire potrebbe permettere loro di risolvere il problema autonomamente. Tuttavia, ignorare conflitti significativi può portare a risentimenti e cali di motivazione.

2. Competere (Competing)

La competizione si basa sull’assertività ed è utile quando è necessario prendere decisioni rapide o difendere principi importanti. Ad esempio, se un consulente propone una strategia finanziaria che viola le policy aziendali, il manager deve imporsi per garantire il rispetto delle regole. Tuttavia, l’uso eccessivo di questa strategia può minare la fiducia e la collaborazione all’interno del team.

3. Accomodare (Accommodating)

Accontentare l’altra parte è utile quando la relazione è più importante dell’obiettivo immediato. Se un consulente è fortemente contrario a un’iniziativa di gruppo, concedergli il beneficio del dubbio può preservare il clima di squadra. Tuttavia, se il manager si trova sempre a cedere, rischia di perdere autorevolezza.

4. Compromettere (Compromising)

Il compromesso prevede che entrambe le parti rinuncino a qualcosa per trovare un punto d’incontro. Se due consulenti vogliono gestire lo stesso cliente, una soluzione potrebbe essere assegnare loro ruoli differenti nel processo. Questo approccio è efficace quando né il risultato né la relazione devono essere sacrificati, ma spesso comporta una perdita parziale per entrambe le parti.

5. Collaborare (Collaborating)

La collaborazione è la strategia ideale per la risoluzione dei conflitti a lungo termine. Implica lavorare insieme per trovare una soluzione vantaggiosa per tutti. Ad esempio, se un consulente ha difficoltà con un nuovo metodo di lavoro, il manager può coinvolgerlo nella ricerca di un’alternativa che soddisfi sia le esigenze aziendali sia le sue necessità. Questo approccio favorisce l’innovazione e il coinvolgimento.

Il Ruolo del Manager nella Gestione del Conflitto

Oltre a risolvere i conflitti, un buon manager deve creare un ambiente che favorisca il dialogo aperto e la collaborazione. Ecco tre principi chiave da seguire:

  • Equità: Trattare tutti i membri del team con imparzialità.
  • Chiarezza: Stabilire regole e aspettative condivise.
  • Ascolto attivo: Dare spazio ai consulenti per esprimere le proprie esigenze e preoccupazioni.

Affrontare i conflitti con metodo e consapevolezza non solo migliora l’efficienza del team, ma rafforza anche la leadership del manager, creando un ambiente di lavoro più produttivo e sereno.

Hai mai affrontato un conflitto difficile nel tuo team? Quale strategia hai utilizzato?

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