Qual è il tuo ruolo nelle riunioni a cui partecipi? David Kantor, fondatore del Kantor Institute e autore dell'utilissimo Reading the Room: group dynamics for coaches and leaders, negli anni 80 ha sintetizzato nella sua teoria che, tra l'altro, analizza i ruoli che giochiamo durante le nostre riunioni. Il focus di questi studi è quello professionale, ma credo che troverete ampia applicazione nelle interazioni quotidiane, anche personali.
Premessa: Kantor non parla di «categorie di persone» ma di ruoli, di modalità di espressione e di azione: ognuno di noi può giocare diversi ruoli, ma tutti ne abbiamo uno o due prediletti. Tutti i ruoli sono importanti e devono essere presenti. Tutti hanno luci ed ombre. Ma vediamo nel dettaglio.
Il Modello
il MOVER: chi si esprime attraverso questo ruolo è colui che porta avanti l'azione, prende l'iniziativa, spinge il gruppo verso una decisione, propone idee e soluzioni... "muove" il gruppo.
il FOLLOWER è chi, a seguito di una mossa del Mover, supporta la sua decisione e definisce l'esecuzione. La articola di dettagli e modalità, la porta a compimento, passa dall'idea alla sua implementazione.
l'OPPOSER è chi decide di lanciare il guanto della sfida, in senso buono. Chi fa challenge sulle proposte del Mover, chi vede il tema in prospettiva diversa e non ha timore di dirlo, chi arricchisce la discussione con nuovi temi ed evita che il gruppo si schianti su difficoltà sottovalutate o resti nella zona di comfort.
il BYSTANDER è chi si prende la briga di vedere le dinamiche che si stanno sviluppando nella stanza e nel gruppo, chi alza la testa per avere una visione più esterna. Chi riconosce pattern di comportamento del gruppo e li esplicita al gruppo stesso.
Non si tratta, come anticipavo, di categorie di persone, ma di ruoli che si sceglie di giocare nella dinamica di un meeting. Ogni ruolo è essenziale per giungere alla massima espressione del team. Alcuni ci possono venire più spontanei (per abitudine, valori, carattere, modelli...) altri meno, ma se vogliamo arrotondare la nostra professionalità dobbiamo essere in grado di giocarli tutti e di notare le dinamiche.
Ogni ruolo ha luci e ombre e deve essere dosato a seconda del contesto, per evitare di diventare inefficaci o addirittura controproducenti per il team:
| MOVER | FOLLOWER | OPPOSER | BYSTANDER | |
| Forza | Direzione Chiarezza Commitment | Continuità Lealtà Esecuzione | Correzione Protezione Integrità | Prospettiva Riflessione Pazienza |
| Debolezza | Impazienza Frammentarietà Dittatorialità | Indecisione Insipienza Lentezza | Critica Contrarietà Conflitto mero | Procrastinazione Loop Sganciato dalla realtà |
| Se manca | Nessuna direzione | Nessuna esecuzione | Nessuna challenge | Nessuna prospettiva |
Un esempio?
| Dialogo | Ruolo |
| Facciamo una riunione sul nuovo percorso formativo | Mover |
| No, ne abbiamo già a sufficienza di incontri | Opposer |
| Abbiamo già avuto questo tipo di dialogo per il progetto del mese scorso | Bystander |
| Mi ricordo, avevamo definito che una call veloce era l’ideale, applichiamo la stessa regola? | Follower + Mover |
| Ottima idea, procediamo! | Follower |
Come applichiamo il modello nella pratica?
- Osservate: quali dei 4 approcci sono presenti nella riunione e quali mancano?
- Apprezzate il valore aggiunto che sta dietro ad ogni approccio;
- Se a un tavolo di lavoro ci sono approcci mancanti o poco rappresentati, cambiate il vostro o fatelo notare agli altri (es. nessuno fa challenge su questo argomento?)
- Se siete il team leader e volete sviluppare autonomia e responsabilità dei vostri collaboratori, scegliete di non Muovere mai per primi
- Se ci sono persone che si oppongono in modo tenace, chiedete loro «Cosa ti serve per essere d’accordo ? Cosa ti serve per essere con noi su questa decisione?»
- Chiudete sempre le riunioni con le 2 domande
- Che voto diamo al risultato che abbiamo ottenuto oggi, alla decisione con cui stiamo uscendo dalla riunione?
- Che voto diamo al modo in cui abbiamo lavorato?