Ho appreso il Modello delle Competenze Chiave di Daniel Ofman durante un corso di aggiornamento qualche tempo fa e ho sempre più imparato ad apprezzarne le implicazioni nella mia quotidiana pratica di business coaching.
Oggi vorrei parlarne in questo articolo perché sono certa che possa essere rivelatore per ciascuno di noi, sia pensando a ciò che siamo, sia in riferimento a ciò che possiamo leggere negli altri. Ma vediamo con calma.
Daniel Ofman è un autore statunitense, executive consultant, docente e inventore del Core Quadrant®.
Ofman asserisce che ognuno di noi sia dotato di un insieme di Competenze Chiave, un qualcosa con cui nasciamo e che ci contraddistingue. Queste core competencies colorano tutto ciò che facciamo, ci fanno muovere senza sforzo e fluidamente, sono risorse a cui attingere. Ognuno di noi possiede queste qualità autentiche, che fanno proprio parte della nostra essenza di individuo. La nostra soddisfazione ed efficacia dipendono da quanto possiamo esprimere queste qualità nella nostra vita.
Nella sua teoria, Ofman ha costruito un diagramma a quattro quadranti che ci aiuta a comprendere come queste qualità possano essere collegate a caratteristiche che ci attraggono o respingono. Eccone una mia rappresentazione:
Quando una nostra Qualità Chiave viene agita in eccesso, avete presente quando vi dicono "non essere così...."? ecco in quel momento probabilmente siete caduti nella vostra Trappola. Forse è un momento di stress o di distrazione, ed ecco che la qualità chiave viene esacerbata e si finisce con l'essere eccessivi.
Proviamo ora a trovare l'opposto positivo di questa trappola, ovvero la Sfida. Si tratta di una qualità complementare alla nostra qualità chiave e che, se ben sviluppata, può aumentare la nostra efficacia.
Infine, se portiamo all'estremo anche questa sfida, ci troveremo davanti a una vera e propria Allergia per noi, ciò che visto negli altri ci allontana da quelle persone e che, spesso, ci manda letteralmente in bestia. Solitamente, l'allergia non è altro che l'opposto della nostra qualità chiave.
Vi riporto proprio l'esempio che ho compilato io durante l'ultimo corso di aggiornamento in cui ho parlato di Ofman. Una qualità che mi riconosco è l'ownership: se ho un compito lo porto a termine e me ne sento responsabile. Questo può portarmi ad essere direttiva, per ottenere il risultato. La mia sfida a questo punto (opposto positivo della trappola) sarà quella di lasciar più fluire le cose, senza volerle troppo controllare. Va da sè che, quando viene estremizzato questo fluire, si giunge alla mia allergia: l'assenza di responsabilità.
Ecco cosa ho imparato da questa analisi:
Un paio di conseguenze che amo di questa teoria?
Se hai dimestichezza con l'inglese e vuoi sentire parlare direttamente Daniel Ofman, trovi un buon sunto della sua teoria nella sua intervista a questo link .
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